Dopo avervi illustrato brevemente alcune tipologie di intervento del team di MYSELF, vorremmo dedicarci ora al “come” operiamo. È in questo contesto che desideriamo introdurre, seppur brevemente, la figura dello Psicologo dello Sport e il suo ruolo specifico rispetto ad altre figure presenti nel settore dello sport agonistico e professionale.
Perché in questo contesto? Perché, sebbene molte tecniche e strumenti utilizzati nella preparazione mentale possano essere simili, il “come” li si applica può fare una differenza sostanziale. Questa differenza è particolarmente rilevante quando si parla di salute e benessere sportivo.
Lo Psicologo dello Sport è, prima di tutto, un esperto delle dinamiche emotive e psicofisiologiche della mente e dell’animo umano, dinamiche che influenzano inevitabilmente la prestazione di ogni atleta. Tuttavia, questa competenza, per quanto fondamentale, è solo una parte del quadro. È indispensabile una profonda comprensione del funzionamento neuropsicologico dell’atleta, accompagnata dalla capacità di osservarne e interpretarne le caratteristiche uniche. A questo si aggiunge la conoscenza e l’applicazione di strumenti e tecniche specifiche.
Ogni atleta è un individuo unico, con la sua storia e le sue caratteristiche. Nessuno risponde a uno stimolo con la stessa emozione o intensità emotiva, e nessuno reagisce a un’emozione manifestando lo stesso comportamento. Tutto dipende dal momento della vita, dal percorso di carriera, dal livello di stress, dalle aspettative e da molto altro.
Come operiamo, dunque? Parliamo, osserviamo, domandiamo, ascoltiamo, e insieme all’atleta definiamo un percorso personalizzato, selezionando strumenti e tecniche adatti al suo contesto specifico. Ogni percorso di preparazione mentale è unico, e la capacità di riconoscere, gestire e valorizzare le differenze individuali è ciò che distingue lo Psicologo, in particolare lo Psicologo dello Sport, da altre figure professionali.
Gli strumenti nella preparazione mentale sono materiali, risorse o applicazioni pratiche che facilitano l’applicazione delle tecniche psicologiche. Questi strumenti supportano l’implementazione delle tecniche e possono includere dispositivi tecnologici, risorse didattiche o strumenti di valutazione. Esempi di strumenti:
Sono i professionisti più qualificati per utilizzare l'intera gamma di strumenti nella preparazione mentale. Hanno la competenza necessaria per interpretare test psicologici, gestire il biofeedback, e usare app e schede osservative in modo efficace e sicuro.
Possono utilizzare strumenti più semplici, come app di meditazione, diari di allenamento mentale, e alcune schede osservative. Tuttavia, per strumenti complessi come il biofeedback e i test psicologici, è preferibile che collaborino con uno Psicologo dello Sport per garantire un uso corretto e interpretazioni accurate.
Allenatori e Atleti: Possono usare strumenti di facile accesso come app di meditazione e diari di allenamento mentale per integrare il lavoro svolto con un professionista. Tuttavia, per un utilizzo ottimale e per strumenti più avanzati, è consigliata la supervisione di un esperto.
Le tecniche nella preparazione mentale sono metodi o pratiche specifiche utilizzate per sviluppare e migliorare le abilità mentali degli atleti.
Le tecniche possono essere utilizzate sia da professionisti qualificati, come Psicologi dello Sport, sia da allenatori e atleti stessi. Tuttavia, l'efficacia di queste tecniche aumenta quando vengono insegnate e supervisionate da un esperto con competenze specifiche in psicologia dello sport.
Le tecniche più comunemente utilizzate sono la respirazione, il rilassamento muscolare, la visualizzazione e il dialogo interno.
La respirazione è una delle tecniche di preparazione mentale più importanti nello sport perché permette di gestire l'arousal, ovvero il livello di attivazione fisiologica e psicologica dell'atleta. L'arousal influisce direttamente sulla performance: livelli troppo alti possono portare a eccessiva tensione e ansia, mentre livelli troppo bassi possono causare mancanza di energia e concentrazione.
Attraverso una respirazione controllata, l’atleta può regolare l'arousal, mantenendolo a un livello ottimale per la competizione. Questo avviene tramite il bilanciamento del sistema nervoso simpatico, che prepara il corpo all'azione, e il sistema parasimpatico, che induce il rilassamento. Una respirazione profonda attiva il sistema parasimpatico, riducendo l’eccessiva attivazione del sistema simpatico e riportando l'atleta a uno stato di calma e concentrazione.
La respirazione è anche strettamente collegata alla capacità di focalizzare l’attenzione. Attraverso tecniche di respirazione consapevole, l’atleta può allenarsi a rimanere nel momento presente, evitando distrazioni e pensieri negativi che potrebbero interferire con la sua prestazione. Questa focalizzazione è cruciale per eseguire movimenti precisi e per prendere decisioni rapide e corrette in situazioni di alta pressione.
In sintesi, la respirazione è cruciale per modulare l'arousal, gestire lo stress, migliorare la concentrazione e ottimizzare la performance, permettendo all'atleta di raggiungere il massimo potenziale in ogni situazione.
Il dialogo interno è una tecnica di preparazione mentale essenziale nello sport perché incide direttamente sullo stato mentale e sul livello di arousal dell’atleta. Un dialogo interno positivo aiuta a mantenere l’arousal a livelli ottimali, aumentando la fiducia in sé, la concentrazione e la capacità di gestire le emozioni.
Parole motivazionali e pensieri incoraggianti possono elevare l'energia e la determinazione, mentre un dialogo interno calmante può ridurre lo stress e favorire la concentrazione. Questa tecnica permette all’atleta di contrastare pensieri negativi e rimanere focalizzato sugli obiettivi, migliorando la resilienza e potenziando la performance.
In sintesi, il dialogo interno è fondamentale per regolare l'arousal, gestire lo stress e mantenere un mindset positivo, contribuendo in modo significativo al successo dell'atleta in ogni competizione.
La visualizzazione è una tecnica di preparazione mentale estremamente importante nello sport perché consente agli atleti di "vedere" e "sentire" mentalmente la loro performance prima di eseguirla fisicamente. Questo processo coinvolge l'immaginazione e la mente, aiutando a migliorare la concentrazione, la fiducia in sé stessi e la preparazione psicologica.
Migliorare la Performance: La visualizzazione aiuta gli atleti a perfezionare i movimenti, migliorare la tecnica e rafforzare le connessioni neuromuscolari. Immaginando l'esecuzione di un gesto tecnico, il cervello invia segnali simili a quelli inviati durante l’azione reale, contribuendo a consolidare le abilità.
Aumentare la Concentrazione: Visualizzare il proprio successo aiuta a mantenere la concentrazione sugli obiettivi, riducendo la possibilità di distrazioni durante la competizione.
Gestire lo Stress e l'Ansia: La visualizzazione consente agli atleti di prepararsi mentalmente per situazioni di alta pressione, riducendo lo stress e l’ansia legati alla competizione.
Potenziare la Fiducia in Sé: Immaginare ripetutamente il successo in una gara o in una situazione specifica può aumentare la fiducia nelle proprie capacità, facendo sentire l'atleta più sicuro e preparato.
Prima delle Competizioni: Gli atleti possono utilizzare la visualizzazione nei giorni o nelle ore precedenti una competizione per "provare" mentalmente le loro prestazioni, affrontando eventuali ostacoli o sfide.
Durante l'Allenamento: Integrare la visualizzazione con l'allenamento fisico può aiutare a rafforzare la tecnica e a migliorare la memoria muscolare, rendendo i movimenti più fluidi e naturali.
Nel Recupero da Infortuni: Gli atleti in fase di recupero possono usare la visualizzazione per mantenere attive le connessioni neuromuscolari e prepararsi mentalmente per il ritorno alla competizione.
Gestione di Situazioni Critiche: La visualizzazione può essere usata per prepararsi mentalmente ad affrontare momenti di alta pressione o situazioni di gara particolarmente difficili, migliorando la capacità di risposta sotto stress.
In sintesi, la visualizzazione è uno strumento versatile e potente che può essere usato in vari momenti del percorso sportivo per migliorare la performance, gestire lo stress, aumentare la concentrazione e rafforzare la fiducia in sé stessi
A cosa serve: Il rilassamento aiuta gli atleti a ridurre lo stress e la tensione fisica e mentale, favorendo uno stato di calma e concentrazione. È essenziale per recuperare dopo un allenamento intenso, migliorare il sonno e prevenire il burnout.
Perché è efficace: Il rilassamento promuove la riduzione dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, e stimola una risposta di riposo nel corpo. Questo permette al sistema nervoso di riequilibrarsi, favorendo il recupero e migliorando la preparazione psicofisica.
A cosa serve: Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento profondo che aiuta a raggiungere uno stato di calma e autocontrollo attraverso autosuggestioni focalizzate su sensazioni corporee (calore, pesantezza, ecc.). È utile per migliorare la gestione dello stress, l'ansia da prestazione e la concentrazione.
Perché è efficace: Questa tecnica induce uno stato di rilassamento profondo, riducendo l'attivazione del sistema nervoso e migliorando la capacità di recupero. Il Training Autogeno rinforza la connessione mente-corpo, permettendo all'atleta di controllare meglio le proprie risposte emotive e fisiologiche.
A cosa serve: Il Bodyscan è una tecnica di mindfulness che consiste nel focalizzare l’attenzione su diverse parti del corpo, osservando senza giudizio le sensazioni fisiche. Serve a migliorare la consapevolezza corporea, ridurre la tensione e aumentare la capacità di concentrazione.
Perché è efficace: Il Bodyscan favorisce un rilassamento profondo e una maggiore connessione con il corpo. Aiuta a identificare e rilasciare tensioni nascoste, migliorando il benessere psicofisico e la preparazione mentale.